Con la chirurgia ricostruttiva è possibile
trattare le malformazioni facciali risultanti da fratture (la maggior parte incidenti stradali o traumi sportivi), tumori (benigni o maligni) o malformazioni congenite. L’obiettivo principale è quello, attraverso l’utilizzo di tecniche molto sofisticate, di ristabilire il funzionamento e la morfologia delle strutture scheletriche e delle parti molli situate in un’area di estrema complessità.